Dal 2014 anche la Louisiana possiede un bene inserito nella lista dei Patrimoni dell'UNESCO. Si tratta di un luogo dal fascino ancestrale, immemorabile. Il nome, Poverty Point, deriva da quello della piantagione, posta a breve distanza dal corso del Mississippi, nel Nord dello Stato, dove intorno alla metà del 1800 fu scoperto lo straordinario complesso di "earthworks", come in archeologia si definiscono gli interventi artificiali di grandi proporzioni sul terreno, e "mounds", i cumuli dalle funzioni funebri e sacrali, che testimonia una remotissima e stratificata presenza umana che raggiunse il proprio acme, dando vita a un impianto urbanistico monumentale, tra 1650 e 700 a.C.. Il National Monument, dotato di un ricco Visitor Center, organizza tour guidati che ti proietteranno indietro nel tempo di oltre 3500 anni. Rimarrai stupito nello scoprire come una società pre-agricola, di pescatori e cacciatori-raccoglitori, sia riuscita a concepire e realizzare un insediamento tanto articolato e sofisticato che ha richiesto, è stato calcolato, la movimentazione di circa 1,5 milioni di metri cubi di terra. Avrai modo di ammirare i due mound, di cui il primo, detto "A", è uno dei principali del Nord America, e l'imponente sistema di sei scarpate semiellittiche concentriche, con raggio esterno di più di 1 km, che servivano da fondamenta rialzate per le case, ben visibili anche dal satellite... alle origini dell'umanità in America.
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