Da quando esiste la civiltà, l'uomo si pone il problema di una società ideale, organizzata razionalmente, secondo una visione organica che ne determini anche le strutture urbanistiche. Si tratta spesso di realizzazioni utopiche, distanti dall'imperfezione del reale. Anche nel cuore del deserto dell'Arizona, a circa 100 km da Phoenix, troverai un esempio di questa ricerca iniziata con Platone. Si tratta di Arcosanti, un prototipo, rimasto ad oggi incompiuto, ispirato ai principi dell'arcologia, la visionaria corrente che, in nome di un ideale etico e politico, fonde architettura ed ecologia. A teorizzarla fu l'italiano Paolo Soleri, collaboratore di Lloyd Wright influenzato dal suo programma usoniano, il quale, trasferitosi in Arizona negli anni 70, iniziò insieme a un gruppo di volontari la fondazione della sua città modello. L'idea di fondo dell'arcologia è quella di creare edifici sostenibili, inclusivi di un ecosistema interno, capaci di ospitare un'elevata popolazione. Ad Arcosanti sono rimaste molte strutture di quello che avrebbe dovuto essere, o forse sarà, un unico complesso abitativo destinato al lavoro, al gioco, al riposo: rimarrai estasiato esplorando questa testimonianza architettonica che fonde stilemi classici, in particolare imperiali, in una visione quasi fantascientifica. La South Vault, il Ceramic Apse, la Foundry Apse, tappe di un disegno non ancora finito, ma che punta al futuro. E al quale il deserto dell'Arizona conferisce un fascino universale.
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