Una delle pagine decisive nella storia coloniale del Nord America fu il conflitto cosiddetto franco indiano, il fronte della Guerra dei Sette Anni esteso al Nuovo Mondo, combattuto tra 1754 e 1763: al termine degli scontri gli Inglesi, alleati con poche tribù, tra cui Cherokee e Mohawk, espulsero definitivamente i Transalpini, che invece avevano goduto di un ben più largo appoggio nativo, dal territorio degli odierni Stati Uniti. Proprio nel territorio degli Cherokee, vicino all'antica capitale di Tanasi da cui deriva il nome del Tennessee, i Britannici costruirono nel 1756 un avamposto che, ricostruito nel 900 secondo una perizia filologica rigorosissima, basata sui progetti originali, ti riporterà nel clima pionieristico della penetrazione europea in America. Il nucleo fortificato, cinto da una robusta palizzata, si specchia nelle acque del Little Tennesse River: questo castrum, eretto completamente in legno, mantiene un aspetto da sentinella semplice e rude. Furono gli stessi Cherokee, insorti contro i bianchi, ad incendiarlo. All'interno del perimetro murario visiterai gli alloggiamenti, il deposito della polvere da sparo, i magazzini alimentari, la dimora del guardiano. Se capiterai durante una delle frequenti rievocazioni in costume, non potrai non sentirti proiettato indietro nei secoli. In un paesaggio naturale da sogno, anch'esso immobile, senza mutamento.
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