Non bastavano i 70000 metri quadrati del National Air and Space Museum di Washington D.C., fiore all'occhiello nella rete museale dello Smithsonian Institute, nel suo genere il più visitato al mondo. D'altronde non è facile contenere migliaia di velivoli aerei e spaziali, tra cui lo spettacolare Lockheed SR-71, il ricognitore in utilizzo tra 1989 e 1999 in grado di superare i 3500 km/h, un Concorde Air France e l'imponente Space Shuttle Discovery, protagonista di decine di missioni NASA, che lo ha donato all'esposizione. Dunque la scelta dello Smithsonian è caduta sull'aeroporto internazionale Washington Dulles di Chantilly, Virginia, non distante dalla capitale federale, dove nel 2003 ha inaugurato il Steven F. Udvar-Hazy Center, affiliato all'Agenzia Spaziale statunitense. Definirlo un museo, te ne accorgerai subito durante la visita, sarebbe riduttivo. Si tratta piuttosto di una raccolta monumentale di reperti aerei coniugata ad attrazioni interattive destinate alla divulgazione scientifica. Dopo aver girato a bocca aperta tra aeroplani, capsule spaziali, sonde, alcuni dei quali hanno fatto la storia, come l'Enola Gay che sganciò la bomba atomica di Hiroshima, ti godrai un viaggio emozionante nell'Airbus IMAX Theater, mentre dalla Donald D. Engen Observation Tower avrai una visuale a 360° sull'intero aeroporto... la tua voglia di spiccare il volo sarà irrefrenabile!
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