Le leggende non possono nascere in modo ordinario. Vengono al mondo, il più delle volte, in luoghi sconosciuti, umili, in mezzo a difficoltà che ne minacciano la stessa comparsa. Così Lucille, la mitica chitarra elettrica semiacustica Gibson ES-355, prodotta dal 1980 con una linea ispirata a B.B. King, ha una storia che sconfina nel mito. Era l'inverno del 1949 e la futura star indiscussa del blues del 900, il suo ambasciatore del mondo, ispiratore di intere generazioni di musicisti, aveva 24 anni. In una fredda serata si stava esibendo presso un juke joint - sala da ballo di Twist, nelle sconfinate pianure dell'Arkansas. La povera baracca di legno era riscaldata a cherosene. A un certo punto due avventori iniziarono a litigare per la cameriera, Lucille. Nella rissa il combustibile causò un incendio. Tutti scapparono, incluso B.B. King che, però, tornò tra le fiamme a recuperare la sua Gibson L-30 , pagata 30 $. Scoperta la storia, ribattezzò Lucille lo strumento, e tutti quelli a venire. Un nome che sarebbe rimasto legato alle pagine principali della musica afroamericana contemporanea. Giunto a Twist, lungo l'Arkansas Delta Music Trail, il Lucille’s Marker ti ricorderà l'accaduto. Intorno la quiete silenziosa del profondo sud. Il ventre fecondo dei grandi miti americani.
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