Meraviglia. Questa è l'unica parola che Fleurette, una dei protagonisti del romanzo di Sarah Lark "Nella terra della nuvola bianca", delicato affresco storico e romantico della Nuova Zelanda all'epoca dei pionieri, può usare per riassumere le sensazioni di libertà e simbiosi con la natura che prova davanti al lago Tekapo, uno dei tre bacini paralleli che striano il Mackenzie Basin, nella South Island. Non riesce a staccare gli occhi dalle acque cristalline, dalle bizzarre formazioni rocciose che adornano le rive, dal verde vellutato delle praterie e, sullo sfondo, dalla cornice imponente delle Alpi. I lupini Russel, con le loro corolle viola e rosa, danno al paesaggio uno struggimento da Campi Elisi. Quando arriverai sulle sponde del Tekapo anche tu sarai preso dalla stessa commozione, come di fronte al ricordo di un tempo felice, perduto. Le comode mulattiere che lo lambiscono ti offriranno visuali spettacolari sul suo specchio immobile e gli anfiteatri montani circostanti. Ogni ansa sarà un sospiro, curvo, sognante. Davanti alla chiesetta in pietra di Gesù Buon Pastore sosterai e ti godrai una veduta riposante... se non è Paradiso, poco ci manca.
Questo sito utilizza cookie di terze parti; se vuoi saperne di più o negare il consenso all’utilizzo dei cookie clicca qui.
Puoi anche consulate la Privacy Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
PROSEGUI