Le Otto Isole. Questo è il nome evocativo con cui le Hawaii sono citate dai personaggi dei "Racconti dei mari del sud" di Robert Louis Stevenson, dove compaiono come ambientazione principale delle loro vicende piene di mistero e magia. Non è un caso che una delle novelle più inquietanti, nella quale si agitano stregoni, spiriti, riti di cannibalismo, parta da Molokai, in cui scoprirai il volto selvaggio e incontaminato dell'Arcipelago. Quest'isola, rimasta a lungo appartata dalle altre, ti incanterà col suo aspetto scosceso, corrugato, ammantato da una vegetazione lussureggiante che si interrompe di netto sulla linea bruna e rugginosa delle scogliere. Ammirerai a bocca aperta i cliff costieri più alti del mondo, battuti dalla violenza incessante delle onde. L'interno vergine, inciso da profondi valloni, ti farà esplorare la fertilità primigenia dei suoli vulcanici. Papohaku Beach ti regalerà il piacere dell'abbandono all'insegna del relax su una delle più belle spiagge di sabbia bianca delle Hawaii, mentre le profondità sottomarine della zona sud ti daranno l'opportunità di ammirare la più lunga barriera corallina degli Stati Uniti. Escursioni a piedi o a cavallo sulle pendici montane ti immergeranno tra specie vegetali endemiche, le stesse usate per i filtri magici citati da Stevenson che, tra una pausa e l'altra, continuerà ad avvolgere di mistero Molokai.
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