E' Bologna la patria della mortadella e a testimoniarlo è anche l'Indicazione Geografica Protetta di questa eccellenza gastronomica della tradizione italiana. Le sue origini sono davvero remote. Sembra che la diffusione delle pratiche di lavorazione del maiale sia da far risalire indietro nel tempo sino al 400 a.C., mentre il suo nome è da far rimontare alla metà del XVII secolo, quando il cardinale Farnese pubblicò un bando con cui venivano codificate le tecniche di lavorazione di questo pregiato salume. Nella tua vacanza emiliana e bolognese non potrai fare a meno di assaggiarlo. Un aroma inconfondibile, una pasta bianca e rosa in cui i due colori indicano rispettivamente il pregiatissimo grasso della gola del maiale e le carni finemente lavorate e tritate in diversi e successivi passaggi di lavorazione, e poi il pistacchio che conferisce al tutto quella delicata sfiziosità che fa impazzire qualunque palato. Un'esperienza unica, che ti farà scoprire e riscoprire il piacere della buona tavola e del buon mangiare lì dove entrambi raggiungono l'apice della perfezione.
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