Tra medioevo ed età moderna Parma fu uno dei centri culturali più vivaci d’Italia, retto dalla illuminata dinastia Farnese che diede sovrani che si prodigarono in un proficuo mecenatismo. Il più famoso ed estroso di questi duchi fu Ranuccio I, che, appassionato di arte e architettura, trasformò il centro della città emiliana abbellendolo con palazzi e monumenti. Entrando nel Palazzo della Pilotta, uno dei tanti realizzati da Ranuccio, potrai ammirare il suo più incredibile lascito al mondo: il Teatro Farnese, struttura mirabolante che ti lascerà di certo senza parole. Palcoscenico e cavea risalgono al 1618 e furono progettati dall’architetto Giovan Battista Aleotti. Le gradinate sono 14 e potevano contenere la cifra record, per l’epoca, di 3000 spettatori. Sopra la cavea sorgono due imponenti ordini di serliane, che rendono ancor più grandioso il teatro stesso. Ma sai qual è la particolarità del Farnese? Nonostante la struttura sembri realizzata in marmo, essa è in realtà tutta realizzata in legno, abete rosso del Friuli, ricoperto poi di stucco dipinto per simulare la preziosa pietra. Questo perché il teatro doveva avere carattere temporaneo, ma i duchi di Parma, vedendolo tanto bello e mirabolante, decisero che esso dovesse adornare l’ingresso del Palazzo della Pilotta per sempre!
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