Quel senso di amarezza attaccato al petto, sarà svanito piano piano, lento, una volta che avrai lasciato alle tue spalle Hiroshima. La ricorderai per sempre come la città della grande memoria, teatro di un dramma ormai inabissato nel passato, ma sempre vivo nel cuore del mondo. Quei tristi ricordi sembreranno essere fuggiti via assieme al vento che ti accarezzerà, attraversandoti, per poi svanire mentre starai navigando sulle acque per raggiungere Miyajima. Un'isola sacra dove, si dice, gli uomini convivano con gli dei in un raro e raffinato equilibrio tangibile in ogni cosa. Come nel gusto eccelso delle ostriche, un vero regalo divino, un'offerta sacra destinata ai palati che giungono da lontano per trovare beatitudine anche in tavola. E da gemme fiorite dalle profondità dei mari nasceranno miracoli di sapore conditi alla perfezione secondo tipiche tradizioni culinarie nelle loro più diverse varianti. Basterà lasciarti sorprendere e, senza porti troppe domande, concederti alla delizia delle tante che in questo fazzoletto di terra pare siano state create davvero per mano divina.
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