Sosterai lungo la 7th Avenue di Columbus, in Mississippi. E un soffio di malinconia sembrerà attraversarti. Dall'altro lato della strada leggerai "Queen City Hotel", sarà allora che capirai e tutto tornerà alla memoria. Ne avrai sentito parlare, di quel posto e di quelle atmosfere, un tempo popolate da una brulicante comunità afro americana che presto lo riconobbe come un luogo simbolo attorno al quale far fiorire attività culturali e sociali. Un punto di ritrovo, assieme a tanti altri che sorsero tra la 19th Street e la 20th Street, dapprima appartenuto al chitarrista blues Robert Walker, poi venduto a Ed Bush nel 1931. Da qui passarono tanti volti noti, talenti come Louis Armstrong, Pearl Bailey, B.B. King e molti altri personaggi famosi della musica afroamericana. Ma ciò che oggi sembra rimanere è solo una parte di quella vecchia e sbiadita facciata un tempo florida, accanto al ricordo ancora acceso nella mente di tutti gli appassionati di storia. Memorie che si coloreranno in questi contorni l'istante necessario per farti intravedere ancora la floridezza di quelle epoche, ormai svanite in quel soffio di malinconia.
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