Tutti lo chiamano P-Town, questo minuscolo villaggio popolato da pescatori portoghesi, un reticolo di casette in legno e pontili, aggrappati alla punta estrema di Cape Cod, che porta una ventata creola e sensuale nello scenario sereno del New England. Provincetown è dagli anni 70 una delle capitali indiscusse del movimento hippie e del turismo LGBT. Qui, da buon diciottenne scapestrato, in cerca di divertimento ed avventura, il futuro celebre chef Anthony Bourdain, così racconta in "Kitchen Confidential", venne a passare un'estate. L'esigenza di denaro lo costrinse, insieme a tanti suoi amici e coetanei, a cercare lavoro in un ristorante come lavapiatti. Fu il primo ingresso in una cucina e l'inizio di un amore duraturo. A scatenarlo non fu tanto la passione per pietanze e ricette, quanto la vita sregolata e affascinante che conducevano i cuochi del Dreadnaught, un covo di pirati fumante di piatti marinari a base di vongole, gamberetti, passere nere, capesante: personaggi loschi, bucanieri sregolati, edonisti senza freno. Si, quel ragazzo che avrebbe lavorato nei più importanti ristoranti del mondo formulò un'equazione diretta tra lo stile di vita che lo affascinava e la professione in cui s'incarnava. L'atmosfera che troverai qui a P-Town non è cambiata da allora, controcorrente e contagiosa. I paesaggi sono rimasti ampi, spaziosi, liberi, fatti di spiagge e orizzonti infiniti. Anche la cucina, che conta su un pescato di qualità eccezionale, ti estasierà. Parola di chef!
Questo sito utilizza cookie di terze parti; se vuoi saperne di più o negare il consenso all’utilizzo dei cookie clicca qui.
Puoi anche consulate la Privacy Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
PROSEGUI