Ci saranno volute ore di trekking difficile, su sentieri sempre in salita, che hanno prosciugato le tue energie. Hai superato crepacci, fatto a pugni con il vento freddo anche nella stagione estiva, sentito i crampi ai polpacci, spingendo ogni passo più stancamente del precedente. Ma ora sei giunto quassù, a quasi duemila metri. E la fatica è scomparsa. Il freddo si è dileguato. I dolori sono svaniti. Perché davanti all’incommensurabile, ammaliante, invincibile bellezza dello spettacolo naturale del Lago Sorapiss nulla può essere importante. Uno specchio d’acqua azzurra, fredda come il ghiaccio, attorniato da un anfiteatro fatto di cime alte e bellissime, dai profili indomiti e coperti di neve. Una pineta copre i versanti di quelle vette fin dove può, scavando con le radici nella pietra dura delle Dolomiti. Uno spettacolo incredibile e potente, selvaggio e ammaliante, che ti lascerà sconvolto e senza parole.
Questo sito utilizza cookie di terze parti; se vuoi saperne di più o negare il consenso all’utilizzo dei cookie clicca qui.
Puoi anche consulate la Privacy Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
PROSEGUI