Che cosa hanno in comune Dante Alighieri, il deserto lunare della Death Valley, tutelato da un noto Parco Nazionale della California, e Star Wars? Un autentico cultore della saga cinematografica che dà un respiro epico all'immaginario della fantascienza dovrebbe avere qualche sospetto. Se vuoi una mano, eccoti la soluzione. Partiamo dal Sommo Poeta. A lui è stata intitolata una magnifica balconata di roccia che si spalanca a quasi 1700 metri d'altezza su un paesaggio vasto, corrugato e scabro, simile a quello di un pianeta ostile a qualsiasi forma di vita, mosso da picchi rossastri e fianchi scoscesi, neri, rugginosi, che spazia verso un altopiano striato da venature bianche, sterili fiumane di sale. Insomma, il motivo per cui così lontano dalla Toscana hanno scelto di intitolare all'autore della Commedia questo punto panoramico è abbastanza ovvio, a motivo della sua somiglianza con i gironi infernali. Arriviamo ora a Star Wars. A Dante's View fu girata una scena iconica dell'episodio del 1977 della saga di George Lucas, nella quale da lassù i personaggi ammirano la base spaziale di Mos Eisley, nel pianeta desertico di Tatooine. Anche tu aguzzerai lo sguardo, non sia mai che qualche miraggio debba esalare dai cristalli lucenti. Intorno a te un mondo pietrificato, muto. Sarà proprio il caso di dire, con Dante, che dall'inferno uscirai a riveder le stelle... ovviamente quelle di Star Wars!
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