Il Natale è per definizione imbevuto di un'atmosfera da favola, luccicante, piena d'attesa, la rappresentazione tangibile dei sogni infantili. A New York, poi, ti sembrerà di trovarti in una enorme crisalide di cristallo. Dopo aver passeggiato tra vie tappezzate di addobbi, in cui risuonano i jingle che escono dai negozi pieni di gente, quasi inghiottito da un immenso bagliore al neon, non potrai perderti quello che da almeno cinquant'anni è un appuntamento fisso per chiunque si trovi nella Grande Mela in questo periodo dell'anno. Era il 1954 quando il grande coreografo e musicista georgiano George Balanchine, che sdoganò negli Stati Uniti l'arte di ascendenza zarista del balletto, realizzò la sua versione del capolavoro scritto da Čajkovskij su un libretto tratto da una novella di Hoffmann rivista da Dumas. Scattò un successo immediato e un amore duraturo tra la città americana e la piece teatrale che, stanne sicuro, darà l'ultimo tocco d'incanto e magia al tuo stupore fanciullesco. La storia, d'altronde, non potrebbe essere più adatta al Natale, quando ognuno di noi, anche se disilluso e stanco, ritrova il coraggio di credere alle fiabe. Nella classica cornice del Lincoln Center, sede dell'Opera e del New York City Ballet, tornerai a credere a ciò a cui, da tempo, non prestavi più fede. Le musiche sontuose, le splendide scenografie, la perizia atletica e la grazia celeste dei danzatori... si, con The Nutcracker il tuo Natale a New York sarà proprio una favola!
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