Da qualunque punto di Cartagena de Indias, il gioiello architettonico Patrimonio dell'Unesco baciato dall'azzurro trasparente dei Caraibi, vedrai stagliarsi il Cerro de la Popa, vale a dire il colle verde che rappresenta, con i suoi 150 metri, il punto più elevato della città. In cima noterai una struttura d'un bianco nitido, dalla mole compatta. Si tratta del Convento che prende il nome dal rilievo così nominato perché ricorda, quanto alla forma, una mammella femminile. Sia per la sua posizione privilegiata che veglia sull'intero tessuto urbano sia per la metafora materna a cui è legato, gli Spagnoli non potevano scegliere luogo migliore quando decisero di erigere una struttura sacra atta ad ospitare la sontuosa icona della Virgen de la Candelaria, Patrona di Cartagena. Appena ti troverai al cospetto della sobria facciata e, ancor di più, all'interno del chiostro chiazzato di ombre e cascate floreali che scendono dalle arcate, ti sentirai l'anima invasa dalla serenità dei frati agostiniani che fondarono il primitivo complesso monastico nel lontano 1607. La visita di rito al ricco altare ligneo, fregiato di intarsi dorati, nella cui nicchia centrale è ospitata l'immagine della Madonna, potrà rappresentare occasione non solo di ammirazione artistica, ma anche di raccoglimento e meditazione. Poi sarà lo spettacolo di Cartagena dall'alto, simile a un'antica cintura ricca di decori minuti, a lasciarti attonito... anche tu veglierai su di lei, insieme alla sua Patrona!
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