Certo, Memphis è nota per il blues e il rock'n'roll, basti citare, su tutti, i nomi di B.B. King e Elvis Presley che qui dimorarono. Ma questo autentico crocevia di tradizioni, stili, culture artistiche ha rappresentato una fornace al cui calore si sono create commistioni innovative e uniche che hanno contribuito alla incredibile varietà del panorama musicale americano del XX° secolo. Uno dei generi che ha Memphis si diffuse con più vigore, trovandovi anche un'espressione riconoscibile e definita, è il soul, sorto sul finire degli anni 50 dall'incontro tra gospel, rhythm and blues e jazz, riuniti in una ritmica funky, che rappresentò anche una voce molto attiva nei movimenti di protesta per i diritti civili nonché un'esperienza senza cui il rock avrebbe stentato a trovare la propria estetica. Dal 2003 la Stax Records, storica casa discografica soul sorta nella città del Tennessee nel 1957, tra le principali etichette di genere negli States, ha aperto un museo moderno e interattivo dove ti troverai, come d'incanto, in quegli anni carichi di grandi moti sociali, politici e artistici, catapultatovi in modo divertente e brioso. Ripercorrerai la storia gloriosa passata per i suoi studi di incisione e, con essa, uno spaccato dell'identità degli U.S.A.: dalla fiammeggiante Cadillac del mito Isaac Hayes a oltre 2500 cimeli che arrivano sino ai predecessori blues e gospel, in un percorso mai monotono. A goderne sarà, ovviamente, la tua anima... il soul saprà pizzicarne le corde!
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