L'epiteto di "The Paris of The South" con cui si è soliti riferirsi ad Asheville è di certo dovuto ai numerosi artisti di strada dallo stile di vita Bohèmienne che ne affollano le viuzze piene di gallerie espositive, a una scena culinaria d'assoluto pregio e allo charme diffuso in questo rinomato centro di villeggiatura assurto ai fasti supremi durante la cosiddetta Gilded Age, quando venne edificata la magnifica Biltmore Estate, la più grande residenza privata d'America, degna di una Versailles. Se vorrai però ritrovarti in uno scorcio autenticamente parigino, vale a dire romantico e denso di nostalgia, dovrai giungere al cospetto della Basilica of St. Lawrence, la vera perla preziosa del delizioso tessuto urbano di Asheville. Tutte le maestranza che furono impegnate a Biltmore, conclusa nel 1895, non riuscirono a lasciare questo angolo ameno di North Carolina, celato tra gli scenari arcadici dei Monti Blue Ridge, di cui si erano innamorati. Uno di essi era l'architetto spagnolo Rafael Gustavino, già progettista di importanti edifici in giro per gli States, che concepì questo maestoso tempio in revival barocco, una ventata di Andalusia o Sudamerica dall'aspetto massiccio e leggiadro al contempo. All'interno rimarrai estasiato dalle particolari volte in terracotta, marchio di fabbrica di Gustavino, e dalla cupola ellittica, tra le maggiori d'America. La luce filtrata dalle vetrate policrome di fattura bavarese creeranno un clima di mistica pace. Nell'anima di Asheville!
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