Non avrai nessuna comodità, dove ti appresti ad andare. Dovrai abbandonare la tua confortevole vettura super equipaggiata, calzare i tuoi scarponcini e imboccare il sentiero fangoso. Ti troverai addosso sciarpe e giacche, perché qui, alla fine della terra, il vento freddo dell’artico spira anche d’estate. L’unico appiglio che avrai, a darti conforto, sarà un bastone a cui appoggiarti durante la tua lunghissima passeggiata nella natura. Ma a discapito delle difficoltà affrontare i sentieri del Shiretoko National Park, la riserva naturale più selvaggia ed affascinante dell’Hokkaido, ti regalerà grandissime emozioni e panorami superbi. Passerai dalle grandi foreste di abeti e pini, con volpi e cervi che si acquattano dietro gli arbusti al tuo passaggio, alle radure di prateria, dove godere una vista sopraffina sulle maestose montagne di quest’isola giapponese, sempre innevate. E infine arriverai al punto più a Nord della penisola, dove il Shiretoko, una antica parola Ainu che significa “Fine della Terra”, prende il suo nome: le grandi scogliere, il punto in cui l’Hokkaido termina nell’abbraccio del mare artico.
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