Le lunghe notti polari, gelide e immense, trapuntate di stelle che palpitano estranee e irraggiungibili, hanno i loro bagliori, soffusi come ondate di sabbia fosforescente nell'abisso del cielo. Le aurore boreali sono uno degli spettacoli più emozionanti cui l'uomo possa assistere, un'epifania sospesa sul suo capo perduto nel tempo. La scienza ci spiega che questi prodigiosi fenomeni ottici sono causati dal filtro che l'atmosfera terrestre opera sui venti solari carichi di particelle radioattive, intrappolandoli e dando luogo a tali effusioni visibili solo in prossimità dei poli. A chiunque, però, basterà guardare il cielo e rimanere sopraffatto dalla bellezza, qui così delicata e insondabile, del creato, senza nessun bisogno di motivi e ragioni. Una delle location migliori del mondo per osservare, come le chiamano da queste parti, le northern lights, è l'Alaska. Dalla vecchia e suggestiva Fairbanks, centro sorto tra boschi e fiordi durante la corsa all'oro, vengono organizzate delle escursioni che ti condurranno al cospetto delle grandiose vampate artiche. Ben coperto dalle rigide temperature, rifocillato con bevande calde e dolci, starai assorto nel silenzio profondo delle distese ghiacciate a guardare il cielo lievemente mosso e pettinato da quelle esplosioni al neon, curvature luminose, fuochi fatui accesi sul mistero del viaggio umano. Lascerai il tuo cuore e la tua anima sotto queste aurore d'Alaska, che li possano rischiarare d'incanto e di pace.
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