Attenzione: su questa faccenda non c’è niente di incontrovertibile. Estate del 1947. I cieli di Roswell, nel sud del New Mexico, si illuminano di un bagliore insolito. I contadini dei ranch parlano di un fragore immenso. Si tratta del celebre Roswell UFO incident, che da allora attrae in questa porzione sconfinata e vuota d'America migliaia di appassionati di ufologia. Anche se con quasi completa certezza si trattò dello schianto di un pallone aerostatico della United States Air Force, l'idea che le forze di sicurezza nazionale abbiano tenuto nascosti i reperti dello schianto, rottami d'astronave e corpi esangui d'alieni, continua a stuzzicare molti. Se vorrai approfondire la vicenda, non ti rimarrà che visitare l'International Ufo Museum, il secondo più importante al mondo dopo quello di Istanbul. L'esposizione, è evidente, rilancia la tesi dell'impatto extraterrestre. A corroborarla ci saranno cimeli, ricostruzioni, manichini, un misto di perizia documentaria e squisito kitsch americano, che ti accompagneranno in un fil rouge narrativo a quel lontano 2 luglio. Quando Roswell, e tutta l'umanità, assisté a un episodio che pone ancora domande e affascina, come sempre l'ignoto.
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