Arequipa è anima e corpo dell'altopiano su cui sorge. La sua lucentezza accentate, fatta di bagliori puri che prendono la forma di meravigliose quinte e scenografie andaluse e barocche, è emanata dal sillar, la roccia vulcanica frequente nella zona. Perdendoti nella "Ciudad Blanca", cuore coloniale tutelato dall'Unesco all'interno del secondo centro urbano del Perù, incapperai per forza nella struttura imponente della Cattedrale, affacciata sulla Plaza de Armas, il principale monumento neoclassico del paese perfettamente integrato nel tessuto architettonico risalente alla fondazione avvenuta nel lontano 1540. Anche la struttura religiosa risale a quella primitiva fase espansiva ma, a seguito di diversi terremoti succedutisi nei secoli, è stata riedificata nel corso del XIX° secolo, mantenendo comunque una notevole continuità quasi di colore e atmosfera con il resto dell'abitato. Noterai sventolare la bandiera del Vaticano, fatto abbastanza eccezionale e che richiede particolari autorizzazioni. L'interno del tempio avrà altre tante sorprese da riservarti, come l'imponente organo, dono belga, che risulta il più grande del Sud America, splendidi altari in legno di cedro, un'ombra fatta di silenzio e lievi sussurri di preghiere. Dopo questo bagno di pace ti aspetterà, fuori, tutto il bianco di Arequipa!
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