Come è noto Diego Velázquez de Cuellar, conquistador spagnolo incaricato della sottomissione di Cuba ai possedimenti della corona iberica, fondò a partire dal 1512 una serie di centri abitati noti come villas. L'ottavo di questi venne ribattezzato Remedios, dal nome della locale chiesa intitolata a San Giovanni. Che le cose qui non siano cambiate di molto potrai appurarlo quando farai ingresso nell'insediamento dagli inconfondibili tratti coloniali di area caraibica: edifici porticati e bassi, dipinti con colori caldi e carnosi, piazze ombreggiate da filari di alberi su cui aggettano fastosi templi barocchi, strade un po' sconnesse dove transitano più carri e carretti che veicoli a motore. A Remedios prendere camera significa, quasi di certo, passare la notte in un palazzo seicentesco e trovarsi come d'incanto in un sogno carico di echi e di ombre. Una passeggiata tra arcate gialle e blu, in un clima tranquillo e placido, nel quale ogni gesto riconquista la propria pienezza, ti farà sentire immediatamente rilassato e allegro, contagiato dalla dolce vita all'altezza dei tropici. La Iglesia Mayor di cui è patrono il Battista è uno scrigno d'arte sacra che ti meraviglierà soprattutto con i 13 splendidi altari lignei, ricchissimi e dorati. Una sosta in uno dei numerosi locali storici, sui lucidi banconi scuri dietro ai quali si muovono pigri baristi, ti inietterà nel sangue una lieve indolenza da siesta. Il miglior rimedio contro lo stress quotidiano, qui a Remedios!
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