Sicuramente leggendo le pagine intense di "Cronaca di una morte annunciata" di García Márquez la tua fantasia avrà lavorato per immaginarsi le vicende di quell'antico mondo di provincia latinoamericano di cui l'autore avvertiva ancora gli influssi, per molti versi nefasti da un punto di vista culturale e politico, nel suo tempo. Lo sapevi che potresti vedere dal vivo la "villa" campagnola dove lo scrittore ambientò il proprio lavoro sulla scorta di una serie di vicende realmente accadutevi? Ti dovrai recare presso il delizioso centro storico di Santa Cruz de Mompox, il meglio conservato e architettonicamente più rilevante esempio di insediamento coloniale presente in Colombia, un'autentica bomboniera colorata e gentile che allo sguardo sembra fatta di pan di zucchero decorato, entrata come prevedibile nella lista dei Patrimoni dell'Umanità. Fondata dagli spagnoli su un'isola del fiume Magdalena nel 1537 e chiamata Mompox dal nome del capotribù indigeno che era prima signore della zona, un giro tra le sue vie adorne di magnifici edifici dall'ariosità andalusa ti farà comprendere quanto sia stato fiorente nel corso dei secoli questo emporio mercantile, celebre per i suoi maestri d'arte metallurgica e orafa. Qui, è il caso di dirlo, assisterai a un trionfo della tecnica di Efesto tra inferriate, ringhiere, inserti. L'ospedale più antico delle Americhe, chiese dai sobri prospetti a capanna variopinti e interni fastosi, palazzi nobiliari e eleganti: cronaca di un amore annunciato!
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