Prima di entrare nel gioiello coloniale di Barichara noterai una scultura davvero particolare... di cosa si tratta, ti chiederai vedendola. Si, è proprio un grosso insetto in pietra, per la precisione una "hormiga culona", cioè una formica con le ali caratterizzata da un fondo schiena alquanto pingue ed accentuato. La cittadina è decisamente cattolica, addirittura sorse sul luogo di un'apparizione della Vergine, e non vi esercita qualche setta idolatrica che venera divinità dalle fattezze animali. Il monumento ha ragioni più profane e legate al piacere della gola. Infatti nella regione di Santander queste formiche endemiche del continente sudamericano sono uno degli ingredienti più rinomati della gastronomia tradizionale, anche in virtù del valore afrodisiaco che viene loro attribuito. Ad Aprile, quando iniziano a volare a sciami dai campi, squadre di contadini vanno a cacciarle per trattarle e preparare diverse ghiottonerie, tra cui una salsa piccante che sarebbe un miracoloso filtro d'amore. Anche per semplice curiosità sarai molto attratto da questi alimenti per noi insoliti. Tra le viuzze di Barichara non mancherà occasione di trovare un ristorante tipico pronto a sorprenderti: un filetto impreziosito con l'acre cremina erotica o formiche fritte al posto delle patatine, la regina qui è lei. Probabilmente una volta a casa la rimpiangerai!
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