I movimenti di liberazione e emancipazione dal giogo coloniale delle popolazioni del Sud America, nate dalla fusione tra elemento indigeno e coloni europei, hanno un momento inaugurale noto come "primo grido" di indipendenza ispano - americana. Esso ebbe luogo a Quito nel 1809, ed è commemorato dalla principale area pubblica della capitale, la Plaza de la Independencia, o Grande, sede del potere esecutivo dell'Ecuador. Ti accorgerai subito del fondamentale valore simbolico e non solo di questa vasta distesa ombreggiata da bei giardini ricchi di palme, particolarmente amati dai pedoni che li affollano in un continuo via vai e non rinunciano a piacevoli chiacchierate sulle numerose panchine. In mezzo il complesso scultoreo dedicato agli eroi della rivoluzione, tutt'attorno il candore bianco, schiettamente coloniale, degli edifici monumentali nevralgici del Paese. Rimarrai incantato dall'elegante prospetto allungato del Palacio de Gobierno, dall'arioso disegno neoclassico con il porticato sorretto da un ordine di colonne dorico, e visite guidate ti faranno scoprire i suoi fastosi saloni d'epoca allestiti a museo della storia nazionale. La Cattedrale, anch'essa dallo sviluppo orizzontale, quasi ti abbaglierà con la sua lucente facciata barocca sormontata da cupole rivestite in piastrelle maiolicate, di reminiscenza moresca. L'interno è un'esplosione di intagli e dipinti eccezionali. Ogni angolo della piazza è chiuso da magnifici edifici... qui pulsa il cuore di un popolo!
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