Un must è un must. Il simbolo di San Francisco nel mondo è il Golden Gate Bridge e quando arriverai in riva alla Baia da ogni angolo scorgerai la sua iconica silhouette arancione, simbolo non solo della cultura statunitense ma dell'epoca contemporanea in quanto tale. Attraversarlo sarà letteralmente come fare ingresso nell'anima dell'America, avventurosa, audace, pronta ad ogni sfida. Dalla sua apertura, nel 1937, oltre 2 miliardi di veicoli sono transitati sulle campate di questo capolavoro ingegneristico. Con qualsiasi mezzo tu sceglierai di aggregarti a cotanta schiera, ogni metro che percorrerai sarà un riaffiorare di memorie e flash improvvisi legati a un caposaldo dell'immaginario di intere generazioni in giro per il pianeta. Dai thriller di Hitchcock alle evasioni da Alcatraz, per non parlare di inseguimenti mozzafiato, distruzioni ad opera di mostri giganteschi, imprese mirabolanti di supereroi, le campate del Golden Gate sono state set prediletto per le ambientazioni di migliaia di scene cinematografiche, una galleria che ti si dipanerà davanti agli occhi. Mentre starai additando il punto del pilone abbrancato da Godzilla, un'auto che ti sfreccerà a fianco ti farà tornare in mente uno dei tanti videogiochi che ti avevano portato sulla versione virtuale del ponte. Qui in effetti, l'avrai capito, realtà e mito si confondono, non c'è oggetto che non sia narrazione, storia. Tempo e spazio si dilateranno, e quei quasi 3 chilometri saranno intensi come il mito americano!
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