Tra i vari modelli di insediamento agricolo presenti nel continente americano, dal "rancho" del Nord alla "fazienda" brasiliana, un ruolo molto importante è rivestito dalle cosiddette "estancias" dell'Argentina, di cui si trovano magnifici esempi dislocati intorno alla città di Cordoba per l'impulso dei Gesuiti che, oltre a installarsi nel centro urbano con diverse strutture, lo coronarono di queste comunità rurali per il lavoro della terra. Tutto il complesso, oggi, è Patrimonio Unesco, e non stenterai a comprenderne il motivo quando ti aggirerai ammirato in queste oasi di quiete, preghiera e operosità devota. Nelle cascine dalle linde facciate bianche, i chiostri ombrosi e i muraglioni protettivi, vivevano le cellule sane del vasto processo coloniale, tentativi puntiformi di creare società eque e giuste, prive dei vizi occidentali, in un progetto di evangelizzazione degli indigeni che si traduceva in concreta collaborazione e difesa dalle incursioni dei cacciatori di schiavi. La strada delle Estancias ti farà attraversare un magnifico succedersi di pascoli e vigneti, punteggiati dal profilo lucente delle aziende-convento in cui si produceva ottimo vino. Caroya, Jesù Maria, Alta Gracia, Santa Catalina, La Candelaria... ognuna ti colpirà con un particolare unico, l'ombra di un albero su un pozzo o lo stagliarsi di una voluta barocca su un fondale verdeggiante di campi. Certo, lo spirito sarà uno e ti porterà in un mare calmo di pace: ora et labora!
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