Sebbene non ebbe mai modo di vederlo durante la sua vita, il più bel regalo che l'Arciduchessa d'Austria Maria Anna ricevette per il matrimonio con il Re del Portogallo Giovanni V era un gioiello barocco e intricato di viuzze, palazzi e chiese situato nei remoti domini brasiliani, nella regione aurifera di Minas Gerais. Mariana, così fu ribattezzato in suo onore. Visitandolo entrerai nel cuore più autentico dell'epoca coloniale in Brasile, come in un miraggio incantato di architetture e scenografie, saliscendi e slarghi, un bocciolo scolpito cui fanno da cornice le pendici selvose e tropicali dei monti. Mariana sarà come una musica o un profumo, ti assalirà a ondate, pregnanti e indimenticabili. Sull'erbosa piazza principale, costeggiata da due chiese gemelle che formano un fondale di neve e latte, riassaporerai lo spirito missionario e religioso degli esploratori, in una luce cattolica, universale e immensa. Poi ti perderai tra rampe, stradine e non riuscirai a tenere il conto di palazzi e residenze nobiliari, immaginandoti la vita che vi si svolgeva all'epoca in cui qui passavano i bandeirantes, i perlustratori che cercavano risorse per il Re. Guardando in altro vedrai le linee curve, quasi gonfie di fremito mistico, della Chiesa di São Pedro dos Clérigos, che dal poggio domina il gregge della cittadina abbarbicato sui fianchi sottostanti, un po' neghittosa con la sua facciata stinta, indifferente a un mondo che si è dimenticato di certi luoghi... tu certo li amerai!
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