Ci sono luoghi che, per la loro conformazione naturale, sono destinati ad ospitare grandi pagine di storia. Tra questi vi è senza dubbio l'ampia e sicura insenatura che, da quando fu perlustrata da Amerigo Vespucci nel 1501, è nota agli Europei come Baia di Tutti i Santi. Qui sarebbe sorta la prima capitale dei domini coloniali portoghesi in Brasile, un porto trafficato e floridissimo, crocevia di merci pregiate e schiavi africani, ambito da varie potenze, vale a dire Salvador de Bahia. Già alla fine del XVI° secolo l'ingresso al golfo fu presidiato mediante la costruzione di un'imponente fortezza, intitolata a Sant'Antonio, che dall'alto del promontorio più estremo sorveglia tutt'oggi ogni movimento in questo specchio d'Atlantico. Quando ammirerai la mole massiccia del presidio, angolata e poligonale, noterai senz'altro un elemento che non apparteneva all'impianto originario: il celebre faro svettante sull'intera struttura, infatti, venne eretto nel 1698 a seguito di una serie di sciagurati naufragi, e risulta la costruzione più antica del continente americano nel suo genere. Insomma, hai tutti gli ingredienti per fare un salto nel più verace e autentico passato coloniale del Brasile, alle radici della sua composita identità culturale. Dopo una passeggiata panoramica su paesaggi senza fine, potrai visitare anche il museo storico-nautico che espone tutta la gloriosa tradizione marinara della città... navigherai nel tempo!
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