Solitamente i ben regolati flussi turistici diretti alle Isole di Fernando de Noronha, patrimonio Unesco severamente tutelato per il suo straordinario ecosistema marino, sono indirizzati da interessi naturalistici e ambientali. Un'immersione nelle acque cristalline dell'Oceano che si acquieta tra calette e lagune è simile alla scoperta di un mondo diverso, muto e splendido, sfolgorante di riflessi e di tinte variopinte. Questo paradiso tropicale ha però anche altri volti che sapranno affascinarti e che gli conferiscono un'aria retrò e coloniale, pervasa di nostalgico abbandono. D'altronde la storia delle isolette avamposto frequentate per millenni solo da pesci e volatili è stata abbastanza movimentata da quando è iniziata l'era coloniale. Scoperte dalla marineria portoghese, vi si avvicendarono Inglesi, Olandesi, Francesi e infine di nuovo i primi arrivati, che decisero di installarvi un articolato sistema difensivo formato da numerosi presidi fortificati. Il principale è il Forte de Nossa Senhora dos Remédios eretto nel 700 con le caratteristiche tipologie militari dell'epoca sulle rovine di un precedente nucleo olandese. Passeggerai tra i muraglioni poligonali invasi da rampicanti che lasciano intravedere portali bianchi, e da dove un tempo si sorvegliava il passaggio di navi cariche di legnami e zucchero. Profumi di epoche lontane e di pomeriggi di vedetta perduti nel tempo saliranno dal mare sottostante il promontorio orlato di verde... sarà un naufragio nel sogno!
Questo sito utilizza cookie di terze parti; se vuoi saperne di più o negare il consenso all’utilizzo dei cookie clicca qui.
Puoi anche consulate la Privacy Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
PROSEGUI