Era la Pasqua del 1500 quando i Portoghesi intravidero un promontorio elevato e possente ergersi sui flutti dell'Atlantico: di lì lo chiamarono Monte Pascoal, che secondo la tradizione sarebbe la prima porzione di Brasile mai avvistata dagli Europei. Oggi un Parco Nazionale tutela questo poggio di circa 600 metri e tutta l'area circostante, dalle pendici alla costa, caratterizzata da diversi ecosistemi naturali a da una ricca biodiversità: qui potrai attraversare, nel volgere di una passeggiata, paesaggi e ambienti estremamente vari. Appena uscito dalla caratteristica selva di mangrovie litoranea ti inerpicherai su per sentieri erti, tra rocce e scogliere, da cui riscenderai verso radure boschive e prati, aperti in direzione di superbe vedute marine. Non sarà raro osservare qualche specie rara di scimmia o l'eleganza regale del giaguaro. Il Pascoal, però, non ti incanterà soltanto con la sua natura incontaminata. Infatti qui vive una comunità di indigeni che hanno resistito, negli ultimi cinque secoli, ad ogni sorta di soprusi e angherie. Nonostante ciò i Pataxò saranno lieti di accoglierti nella loro terra, e tu rimarrai affascinato dai loro volti gentili e dipinti da cui si allargano fastose corone piumate, retaggio ancestrale che ha potuto resistere solo perché qui la vita scorre ancora in simbiosi con la più stabile delle realtà, la Natura...
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