Da sempre l'uomo allestisce, intorno all'ultimo passaggio del suo transito terrestre, una serie di ritualità atte a dare senso a una zona dell'esperienza che sembra fuggire ad ogni possibilità di controllo. Le necropoli, alla lettera città dei morti, ne rappresentano un antichissimo esempio, in cui si congiungevano funzioni organizzative e pratiche culturali. Durante il tuo viaggio tra le meraviglie storiche del Perù ti imbatterai, nel cuore dei grandiosi paesaggi desertici striati dai complessi geoglifici di Nazca, in un cimitero intatto risalente a circa 1000 anni fa, prima dell'arrivo degli Inca. Aggirandoti nel sito archeologico inietterai nella tua passione per la storia e le autenticità delle tradizioni una forte dose di adrenalina e brivido: infatti nelle tombe scavate con forme circolari o squadrate nel terreno verrai colpito dagli scheletri intatti di coloro che vi furono inumati, ancora avvolti in apposite tuniche funerarie, simili a ponchi grezzi e lunghi. Sebbene i tombaroli abbiano saccheggiato gli oggetti di valore, sarà proprio la spoglia nudità dei loculi ad affascinarti e stimolarti. Rivolte ad est, con i defunti posti in posizione fetale, per simboleggiare la rinascita che sarebbe avvenuta dopo la morte, le fosse di Chauchilla ti faranno viaggiare tra usi e costumi per tornare, infine, all'eterna domanda umana sul senso del proprio viaggio.
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