Calati nella gola, tenendoti stretto alla fune e allo spirito di gruppo. Scendi così, lentamente... sospeso e aggrappato... in bilico ma fermo. Devi scivolare e allo stesso tempo mantenerti rigido, la tua mente concentrata, i muscoli ben tesi... ma il tuo corpo leggero, deve lasciarsi andare e poi frenare, in un un continuo gioco adrenalinico di tensione e rilassamento. Preparati a scalare a ritroso torrenti, cascate, canyon, massi vulcanici... Abituati a quest'idea: che sei tu, in mezzo al verde, ad assecondare la forma che la natura assume a Bali, ora aspra, ora scivolosa, ora rischiosa, ora accogliente. Ci saranno punti della roccia che sembreranno fatti apposta per infilarci le mani e i piedi, come se lì la terra si auto-modellasse per permetterti di proseguire. L'avventura si farà a tratti più intensa e saranno quelli i momenti in cui il canyoning, questo sport giovanissimo, si rivelerà in tutto il suo potenziale. Qual'è lo scopo, infatti, di sfidare ostacoli naturali e vertigini? Proprio questo: il metterti in gioco, migliorare te stesso, far sì che il rischio ti riempa i polmoni facendoti sentire vivo.
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