Che cosa si prova a stare di fronte a scenografiche sculture? Davanti alla perfezione di pietra pur con tutti gli errori della mano che vi ha lavorato sopra? Dinnanzi alle figure che sembrano così vive da farsi carne, legno, pelle? Sono domande che ti verranno in mente nel viaggio verso le antiche rovine di Quiriguà. Passeggiando fra le mille steli scolpite ti sembrerà di aver fatto un salto al Louvre o ai musei Vaticani. Camminerai fra potenti re, dei dalle buffe espressioni, nobildonne e prigionieri in attesa di essere sacrificati in questo splendido patrimonio dell'Unesco. Soffermati sui dettagli: ti stupirai di vedere quanta perfezione c’è in queste sculture di più di mille anni fa. Grandi o piccoli, maestosi o semplici, resterai letteralmente a bocca aperta di fronte a questi capolavori dell’arte maya. Non potrai staccare gli occhi dai volti, dagli occhi e dalle lingue di pietra. E capirai subito come mai Quiriguà è famosa in tutto il mondo: è proprio fra i glifi di queste steli che è stata trascritta l'apocalittica profezia che ha fatto tremare il mondo nel 2012. Insomma, scopri di cosa erano capaci di fare i maya e come possono lasciarti stupefatto ancora oggi.
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