Per visitarlo tutto ti ci vorranno per lo meno un paio d'ore... se non di più. Come quando guardi il cielo e nel cercare e contare le stelle il tempo vola, i pensieri diventano veloci come la luce e tu ti perdi, incurante di tutto il resto. All'ingresso dei Diamond Botanical Gardens non lo sai ancora, sei perfettamente ignaro del fatto che stai per provare qualcosa di simile. Ma basta un passo, uno sguardo e di colpo non sai più dove sei, ti smarrisci in un labirinto di colori e di sorprese, tu stesso felice di non riuscire più a trovare la via d'uscita. Guidato da vaghi profumi e dolce essenze, attraversi quel giardino tropicale, rigoglioso, isolato dal mondo esterno, sentendoti al di fuori e all'interno dell'ignoto, osservatore e abitante di un universo che invita ad essere esplorato. E di tanto in tanto trovi un gazebo, un'orbita in cui riposare e da cui ammirare ancor meglio quel luogo così speciale, dove un albero nasconde una cascata e i fiori brillano di colore, sporgendosi verso il sole alla ricerca della sua luminosità e ricadendo verso il basso come stelle cadenti.
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