Ti tappi le orecchie con le mani, perché non ne puoi più dei rumori, del caos... hai quasi dimenticato che cosa sia la pace e sai che per ritrovarla devi partire, ma non sai dove. St. Lucia ti appare allora come una visione, di mare e di sole, di sabbia e di palme... sembra esserci silenzio, laggiù, a vederla così quell'isola sembra il paradiso. Prendi il volo, le tue ali ti guidano attraverso il mondo e verso il Mar dei Caraibi, fino a quando riconosci la tua St. Lucia dalle nuvole... e allora scendi in picchiata, atterri sulla sabbia morbida, rimanendo per qualche secondo in ascolto. Ma qualcosa è andato storto: c'è della gente sotto quelle palme, c'è del chiasso sulla riva, c'è movimento concitato nell'acqua. No, questo posto non è ciò che hai visto... Eppure è St. Lucia, ne sei certo. Forse è solo un particolare del suo volto sfaccettato e per trovare la tranquillità devi ispezionare l'isola come se volessi dipingerne un ritratto. E così guardi, osservi, studi, cammini. Finché non raggiungi la costa nord-est e ti ritrovi su una striscia di terra lunga e dritta, anomala in questo paese di scogliere, pendenze, insenature... Invece qui tutto è calmo, fatta eccezione per il mare che tempesta le rive con le sue onde. Ma poco importa, a te non interessa fare il bagno. Tutto ciò che conta è aver finalmente trovato la tua beata solitudine.
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