Una strada che, in realtà, è una pista, che va da Salta a Cafayate: 330 chilometri, che equivalgono ad almeno 12 ore di percorso, perché di corsie ce n’è una e l’asfalto... Che cos’è? Questa è terra battuta. Presta attenzione, un'unica avvertenza. Farai bene a dormire e non metterti al volante sulla Ruta 68. Se poi ti imbatterai in pioggia e vento riparati e riposati, il terreno sotto ai tuoi piedi sarà impraticabile. E' bene tu abbia con te una ruota di scorta e il pieno di benzina, ritrovarsi in panne in mezzo al nulla è un'esperienza che eviteresti volentieri. Anche se, il paesaggio attorno a te saprebbe calmare le tue ire ripagandoti con la sua incantevole bellezza, e si chiama Valles Calchaquíes. Quindi, i vantaggi potrebbero essere anche tanti. Tutto ciò che ti resterà sarà un viaggio che non sarà facile dimenticare, uno di quelli che non si fanno più. Attorniato da un panorama aspro ed esotico che vedrai scorrere e riflettersi nei tuoi occhi, con le modeste casupole di mattoni cotti al sole che svelano, inaspettatamente, arcate moresche e decorazioni neoclassiche. Sentirai il penetrante profumo dei fiori che costeggiano la ruta, i gauchos a cavallo che, lentamente, attraversano il paesaggio, e sosterai per dare un'occhiata all'artigianato tradizionale, o per assaggiare un bicchiere dei migliori vini d’Argentina.
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