E se il fulcro di una città non fosse il suo centro... ma la periferia? Cosa c'è ai confini, cosa troverai sul limitare delle terra, lungo la costa, in proiezione del mare e di altri mondi? Quale luogo si affolla in continuazione di gente che però non è destinata a rimanere ma che ora arriva e ora riparte? Il porto: questo è il posto dove tutto cambia in continuazione, dove gli unici visi frequenti, che ricompaiono, sono quelli di coloro che ci lavorano, i pescatori. Il tuo volto sarà uno fra i tanti... ma non è detto che qualcuno non ti riconosca, perché è così il porto: tutto può succedere in quel crocevia di possibilità, può capitare anche di incontrare una persona che mai ci si aspetterebbe. E lì, e non nel centro, che devi dedicarti al people-watching, mentre passeggi in riva al mare, visiti negozi di souvenir, inali il profumo della cucina di mare che si diffonde lungo il molo. Guarda le pittoresche barche che fluttuano nell'acqua e le navi cariche di provviste che partono e vengono da Carriacou. Ammira gli edifici georgiani affacciati sul mare... e la statua di bronzo del Cristo delle Profondità, che come te scruterà nel blu.
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