Attraversando la regione montuosa del Damaraland, in Namibia, soltanto immaginare la presenza dell'uomo in questo luogo selvaggio e riservato alla natura ti sembrerebbe da pazzi. Se le tracce umane dovessero addirittura risalire ad un'epoca lontanissima, saresti di fronte a qualcosa di straordinario. Ecco perché quando sentirai parlare di Twyfelfontein la miccia della tua curiosità si accenderà improvvisamente. Sarai prossimo ad un tuffo che ti riporterà indietro nei secoli, alla scoperta dell'affascinante cultura dei popoli che abitarono questo posto. Inizierai un percorso all'interno di una vera e propria galleria all'aria aperta fatta di rocce sulle quali potrai ammirare graffiti e dipinti rupestri realizzati diverse migliaia di anni fa. Ti immergerai nei costumi e nelle credenze degli antichi boscimani, osservando animali quali giraffe, elefanti o rinoceronti protagonisti di scene di caccia, di vita quotidiana e, con ogni probabilità, di tradizionali rituali. Contemplerai in silenzio queste incisioni, percependo l'alone di spiritualità dal quale sembrano ancora essere avvolte. E capirai perché un paleontologo francese le definì "i paesaggi dell'anima".
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