Delle tante leggende relative alle civiltà incaiche sei stato rapito su tutte da quella legata a Viracocha, il Dio Superiore, considerato il vero creatore del mondo. Ecco perché a metà strada tra Puno e Cusco sarai pronto a tutto pur di imporre una sosta nella località di Raqchi, forse sconosciuta ai tuoi compagni di viaggio. Senza alcun indugio ti dirigerai proprio verso il tempio dedicato a Viracocha, di cui restano importanti rovine sopravvissute all'opera dei conquistatori spagnoli. Basteranno però questi resti per farti intuire tutta l'importanza che gli Inca riservavano a questa divinità. Vedrai infatti svettare ancora le imponenti mura, alte diversi metri, e la base delle 22 colonne predisposte a reggere l'intera costruzione. Potrai ancora una volta apprezzare le tecniche architettoniche di questa popolazione, così come la loro avanzata concezione urbana visto che l'immenso tempio principale era soltanto il centro di una vera e propria cittadina. Scorgerai infatti anche costruzioni circolari adibite a magazzini dove gli Inca erano soliti conservare gli alimenti. Queste magiche rovine saranno capaci di rievocare uno spaccato di vita quotidiana di moltissimi secoli fa e, immaginandoti questo tempio ai giorni del suo splendore, per qualche istante la leggenda di Viracocha non ti sembrerà così poi assurda.
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