Forse ti ricorderai che quand'eri un bimbo, a Natale o al tuo compleanno, i regali più preziosi erano sempre quelli che i tuoi genitori nascondevano con più cura, per non farteli trovare subito, per rendere la ricerca più divertente e per godere dell'espressione di stupore e gioia che compariva sul tuo viso non appena li scovavi e li scartavi con foga. Proverai la stessa sensazione di felicità pura, di scoperta e di meraviglia quando, girovagando per la giungla rigogliosa che custodisce le rovine maya di Cobá, ti troverai al cospetto di alcuni doni speciali che Madre Natura ha generosamente regalato a questa terra magica, che passerebbero inosservati ai più tanto sono ben celati, ma non a te, che sai rintracciare la vera bellezza anche nei luoghi più impensabili. Saranno proprio davanti a te, o forse è meglio dire sotto di te, questi timidi miracoli, delle grotte ricche di cunicoli, antri sublimi e contorte concrezioni rocciose, attraversate da fiumi sotterranei dalle acque fresche e turchesi come lapislazzuli...i cenotes, come li chiamavano gli antichi maya, porte per il mondo ultraterreno e mistico dello Xibalbà. Per raggiungerli ti basterà percorrere i gradini di una stretta scaletta in legno, o se possiedi un cuore temerario, tuffarti dai trampolini o scendere dalle carrucole che si inabissano per 17 metri nelle viscere della Terra. Un ultimo sguardo al cielo e poi ti immergerai all'interno di questi regali, pronto ad esplorarne ogni centimetro.
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