Ci speri con tutto te stesso: un segno qualsiasi, un rumore, una pinna emergente... oppure il famoso spruzzo d'acqua che si erge nell'aria all'improvviso, facendoti sussultare al pensiero di ciò che significa. Milioni di volte hai immaginato la tua avventura alla ricerca delle balene e, quasi sempre, hai visualizzato il potente getto d'acqua che ti coglie alla sprovvista, promettendo un'esperienza assolutamente impareggiabile: la comparsa della balena, il suo affiorare dalla superficie del mare come il sole quando albeggia. Sei così elettrizzato che ascolti a frammenti, mentre ti narrano la storia e la vita dei grandi cetacei durante il trasferimento dal molo di Juneau ad Auke Bay. E quando finalmente ti imbarchi, sei come un bambino che chiede continuamente ai genitori se si è giunti a destinazione, con la mente affollata da un turbinio di domande che non osi porre e continui a riformulare in segreto: Quando la vedrò? Ma davvero la vedrò? E se non riuscirò a vederla? Poi, proprio quando l'apprensione rischiava di distrarti, ecco il segnale: un getto d'acqua sparato a 30 metri di altezza ti avvisa della sua presenza sotto l'acqua, a due passi da te! E quando finalmente la vedi emergere in tutta la sua meravigliosa potenza e inarcare la schiena, alzare la coda e scomparire nuovamente nelle profondità del mare, ti ritrovi a urlare e applaudire in mezzo a bambini entusiasti, tu più di loro, con le lacrime agli occhi per quell'immenso regalo della natura.
Questo sito utilizza cookie di terze parti; se vuoi saperne di più o negare il consenso all’utilizzo dei cookie clicca qui.
Puoi anche consulate la Privacy Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
PROSEGUI