In viaggio non puoi proprio permetterti di far uscire il lato pigro e svogliato che risiede in te. Quanto meno non qui, in Cambogia, dove le cose da fare sono infinite e quelle da vedere almeno il doppio, sempre che l'infinito possa essere duplicato, ma questo a te poco importa. Insomma, dovrai tenerti vispo ed attivo se vorrai far tuo tutto ciò che questa terra avrà da regalare ai tuoi occhi ed al tuo cuore. Anche se...potrai comunque rubare gioie e meraviglie tutt'intorno a te rimanendo comodamente seduto. Ti domanderai come sia possibile, ma forse non sai che in questa parte di mondo ogni cosa lo è. Come l'incanto che ti coglierà mentre sarai beatamente seduto su di un comodo tuk tuk in giro per il grandioso sito archeologico di Angkor Wat, l'immenso complesso sacro noto nell'intera regione non solo per la sua unica bellezza, quanto anche per le sue sacrali sembianze. Un posto mistico creato per mano dell'uomo, magico e surreale, plasmato alla perfezione in colossali pietre diventate vere opere architettoniche di cui godere senza fiatare. Te ne starai lì, immobile, a rimirare tanto fascino condensato in un unico ed immenso angolo che pare non avere confini definiti. Costruzioni di culto che hanno finito con l'amalgamarsi alla brada natura incolta. Un groviglio di radici e ammassi di piante difficili da districare che, come strette morse, abbracciano il meglio di questo luogo per paura di perderlo. Tutto questo davanti a te, senza compiere fatica alcuna.
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