Gli Stati Uniti non sono solo la più grande potenza economica e politica del mondo. Sono anche eccentricità e controcultura, spirito creativo e pop, in cui l'alto si confonde col basso, l'usale con lo straordinario, e i grandi miti dell'immaginario di massa, lo stesso promosso dalla civiltà americana, sono rivisitati e sconvolti per portare chiunque di noi a riflettere sui nostri gesti più istintivi e quotidiani. In quest'aspetto di genialità artistica e d'avanguardia si esprime il massimo apporto degli States alla cultura moderna. E spesso, se vorrai godere di qualche esempio, dovrai recarti nei luoghi più isolati e impensabili. Come qui ad Amarillo, tra le pianure desertiche del Texas Panhandle. Protagonista dell'installazione monumentale ideata negli anni 70 da Chip Lord, Hudson Marquez e Doug Michelsdal, esponenti del movimento Ant Farm, non sono nient'altro che 10 carcasse di Cadillac rottamate, in fila secondo l'evoluzione dei modelli dal 1949 al 1963. Completamente dipinte e piantate col muso nel terreno, riprendono il disegno dei grandi complessi megalitici preistorici, un circolo astrale dell'età industriale e del motore. Visibile dalla Route 66, l'arteria del grande sogno scattante del nostro tempo, il "Cadillac Ranch" ti circonderà con la sua atmosfera straniante e suggestiva, che ti sembrerà il frutto di una grande, improvvisa catastrofe. In fondo l'obiettivo era proprio quello di farti sorgere le domanda di sempre: dove arriveremo andando sempre più veloci?
Questo sito utilizza cookie di terze parti; se vuoi saperne di più o negare il consenso all’utilizzo dei cookie clicca qui.
Puoi anche consulate la Privacy Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
PROSEGUI