Area 51. Un nome che non può non evocare, così a pelle, un senso di mistero insolubile. Sulle sue strutture, il loro utilizzo, addirittura sulla sua esistenza, dato che alcune vecchie mappe degli States la oscuravano. Nevada Test Site n.51, il nome ufficiale: una zona desertica, secca e riarsa, di oltre 26.000 chilometri quadrati, in prossimità del Lago Groom, ridotto a un bacino prosciugato, desolante. Intorno altri territori destinati a test missilistici atomici. Insomma, una regione interdetta, un pezzo d’America inaccessibile se non ai membri delle forze armate americane, spiato durante la Guerra Fredda dai satelliti sovietici. Quando arriverai ai limiti dell'Area 51, avvertirai un senso di inquietudine nella schiena, confuso al paesaggio. I cartelli della U.S. Air Force ricordano, con toni perentori, che non sono concesse fotografie e che è assolutamente vietato entrare, a rischio di essere colpiti con armi da fuori. Cosa vi sia dunque in quella piana tremante per il calore, un intrico di piste aeree polverose, come si indovina dall'alto, non è dato sapere. Oltre la strada sterrata nota col nome Extraterrestrial Highway il mondo finisce. Che di là ci siano veramente astronavi e testimonianze UFO, che il governo statunitense terrebbe nascoste all'umanità, non farà che aumentare il tuo senso di sinistro spaesamento. Arriverai a dubitare di tutto ciò che vedrai...
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