Anche se da queste parti le chiamano "Thousand", sono molte di più: per essere precisi 1864. Una ghirlanda di isole di varie dimensioni che s'allunga all'imboccatura del canale di San Lorenzo per 80 chilometri, come una catena di ninfee, piccoli giardini galleggianti punteggiati di dimore signorili e castelli, come in una visione fatata e romantica, perennemente cullata dallo sciabordio dolce delle onde. A metà strada tra lo stato di New York e quello dell'Ontario, le Thousand Islands circoscrivono uno spazio che non sembra appartenere alla geografia, ma è semmai un paesaggio dell'anima, fatto della stessa materia evanescente e suggestiva dei sogni. Nessun pittore, il più visionario, nessun poeta, il più innamorato, sarebbero mai riusciti a immaginare un luogo così incantevole, a tradurre in forme, colori e ombre un'imprecisata, struggente aspirazione interiore. Quando salirai sul traghetto salperai verso un viaggio che ti porterà a scandagliare le profondità della tua stessa anima. Non è un caso se i nativi Irochesi si riferivano a questo canale acquatico chiamando "Il Giardino del Grande Spirito", un tempio naturale di quiete e pace, dove sembrava che ci fosse l'accesso a una realtà ultraterrena. Anche tu avvertirai queste sensazioni di incanto e serenità: i boschi che ricoprono le coste, le isole solitarie e sontuose, approdi e promesse di riposo e beatitudine. La corrente ti trasporterà silenziosa, come in un fuga tra gli alberi e le siepi dell'anima!
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