Uno degli esempi mondiali meglio riusciti del recupero, tipico della nostra era postindustriale, di grossi complessi produttivi dismessi, specie ai margini dei centri urbani, per realizzarvi loft, spazi espositivi, luoghi di ricreazione e incontro, è sicuramente il Chelsea Market di Manhattan. Dove lo stabilimento in cui venivano confezionati i biscotti Oreo è stato installato questo mercato chiuso, preposto specialmente ai generi alimentari, che rappresenta ormai una meta d'obbligo per chiunque visiti la Grande Mela, imponendosi come punto di riferimento in fatto di tendenze culturali che, è cosa nota, hanno un riflesso fondamentale nel cibo. Quando arriverai davanti al vecchio edificio in mattoni a vista, ammodernato da un raffinato restyling architettonico, respirerai subito un'aria fresca e frizzante, che sa di scommessa e futuro. Al suo interno, organizzato sfruttando a pieno il razionale impianto di fabbrica, con le volte, i pavimenti lucidi e le travi per le linee di produzione rimaste intatte, potrai passare per quasi 40 negozi, con brand e tradizioni provenienti da tutto il mondo: un vero e proprio emporio delle delizie dell'età globalizzata. Caffè, enoteche, distillerie, fruttivendoli, ristoranti. Gli intenditori dicono che qui si possono assaggiare alcuni dei piatti più succulenti di tutta la metropoli, specie se a base d'aragosta. Eventi e convegni regolari fanno di Chelsea Market un vero focolaio di tendenze e moda... mai così gustosa!
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