Il poeta romantico Shelley, innamorato di antichità archeologiche, era solito dire che Roma merita un viaggio solo per le sue fontane. Certo, la città dei sette colli è irraggiungibile dall'alto delle sue duemila e più vasche zampillanti, testimonianza di una duratura passione radicata nei suoi abitanti fidai tempi di Romolo e Remo per le acque pubbliche. La massima di Shelley si potrebbe riadattare comunque per Kansas City, famosa come "City of Fountains" per gli oltre duecento esemplari che ne arricchiscono il tessuto urbano e ne fanno la seconda città al mondo, proprio dopo Roma, in fatto di fontane. Dunque il modo migliore per visitare Kansas City sarà proprio quello di andare alla loro ricerca: infatti, considerandone il numero, di certo non ti perderai nessun angolo del centro cittadino! Il giro sarà divertente e brioso, è il caso di dirlo, come i tantissimi getti d'acqua che vedrai erompere allegri, formando grandi scenografie danzanti. Ce ne sarà davvero per tutti i gusti e stili: dall'imponente scultura bronzea della "Musa del Missouri", una ninfa del fiume in posa classica, a cavalli rampanti, una fila di bambini che giocano in mezzo all'acqua della "Children's Fountain", a Bacco o più astratte composizioni a gradoni. Sarebbe impossibile citarle tutte... Se sarai accaldato nella "Crown Center Square", una scacchiera da cui s'impennano getti di 18 metri, potrai andarti a fare una doccia rinfrescante. Insomma, Kansas City non ti lascerà a bocca asciutta!
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