I primi grandi monumenti lasciati dall'uomo sono gli osservatori astronomici, mediante i quali ristrette caste sacerdotali tentavano di mettersi in comunione con il moto dei pianeti e lo spettacolo dei corpi astrali, in ascolto del ritmo vitale dell'universo. Ziqqurat, piramidi egizie, edifici mastodontici, strutture differenti così integrate al paesaggio da quasi non distinguersene, veri punti di contatto e intersezione tra terra e cielo. Il movimento artistico d'avanguardia della Land Art, sorto negli Stati Uniti negli anni 60 e ancora oggi vivace, si riallaccia a questi primordi dell'architettura umana, operando interventi creativi di vaste dimensioni destinati ad integrarsi con gli spazi circostanti. Quando arriverai nel deserto del New Mexico potrai visitare un'opera eccezionale di questa corrente. Il nome è già evocativo e ricco di suggestione: Star Axis, l'asse delle stelle, un edificio mimetizzato tra le distese di sabbia, simile alla rovina enigmatica di una civiltà scomparsa, formato da un semicerchio intersecato da una scalinata che ha la funzione dello gnomone. Il visionario Charles Ross progettò tale immensa meridiana in base ad accurati calcoli matematici: così, aggirandoti in quest'opera così elementare e spoglia che sembra spuntata spontanea dal paesaggio, ti sentirai proiettato nel cielo, di cui esplorerai le regioni remote, grazie ad angolature e spiragli. Qui sarà proprio l'arte a farti sentire tutt'uno con uno spettacolo unico al mondo!
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